IL CANE MALTESE
Iniziai a interessarmi al Maltese quando avevo ventiquattro anni e possedevo uno Yorkshire Terrier acquistato da un allevatore con affisso. Questo Yorkshire è stato la mia entry, presentata prima in esposizioni locali o regionali e poi a quelle più serie, dove si è sempre guadagnato la qualifica Eccellente.
Gli allevatori storici di Maltesi italiani frequentavano poco le esposizioni ma ebbi la fortuna di seguire l’arrivo in Italia di cani provenienti dall’Inghilterra, dalla Danimarca e dagli Stati Uniti. Erano soggetti di una bellezza incredibile!
Ai miei esordi con la razza, che ai tempi era quasi estinta in Italia, iniziai con il frequentare, con una compagnia di amici allevatori di tutt’altre razze e solo a titolo di visitatore, le grandi esposizioni Internazionali estere dove il Maltese era molto presente con soggetti di alto pregio. Ebbi così la fortuna di farmi un’idea di come avrei voluto che fosse il “mio Maltese”. Avevo l’opportunità dell’aiuto della mia famiglia e il posto ideale in piena campagna; imparai “rubando il mestiere” con gli occhi e a toelettare le teste all’americana con i “due ciuffi”.
A una importante Expo conobbi un’ottima allevatrice. Ero nel posto giusto, al momento giusto con la persona giusta. Acquistai, da lei, una meravigliosa femmina. Il resto è storia… Da allora, ho allevato molti campioni e sono entrato nella rosa degli allevatori con affisso FCI. Fu un lungo percorso ma i miei Maltesi iniziarono a interessare molti allevatori italiani ed esteri. Ho sempre soddisfatto con grande oculatezza le richieste di cuccioli che ricevevo … Allevatori dalla Russia, dalla Spagna, dalla Svizzera e altri hanno fondato il proprio allevamento partendo da un mio soggetto e ciò mi fa molto onore. Molti dei Maltesi nati a casa mia hanno brillato sui ring di tutta Europa, esposti da me o dai loro proprietari.
Gli allevatori seri e coscienziosi hanno sempre lavorato con soggetti eccellenti che hanno fatto rinascere la razza italiana del Maltese facendola risalire alle più alte vette di qualità. Al contrario, qualcuno ha visto il business e sono comparsi i Maltesi atipici ossia quelli che arrivavano dai paesi dell’Europa dell’est dalle “puppy mills”. Queste “produzioni in batteria” non sono altro che luoghi pieni di fattrici che, chiuse in stie da polli, ogni pochi mesi sfornano migliaia di cuccioli che, a pochi giorni, varcano i nostri confini. Fortunati sono i sopravvissuti, poiché basta che un cucciolo abbia un virus per contagiare tutti … Il seguito è che gli sfortunati acquirenti portano le creaturine dal veterinario e, il più delle volte la sorte è infausta. I poveri cuccioli senza vaccinazioni, sverminazioni e microchip sono consegnati da persone sconosciute magari all’uscita dell’autostrada. Ovviamente, crescendo non avranno le caratteristiche che sono quelle descritte dallo Standard di razza; o troppo grandi con teste e corpi sproporzionati o il mito e la ricerca spasmodica del Maltese Toy, quasi un criceto, che non esiste perché il Maltese non ha variazioni di taglia.
Il CBM – Club del Bolognese e del Maltese ha un sito consultabile, dove è ampiamente descritto come deve essere un Maltese e il dimorfismo sessuale fra maschio e femmina.
Molto in voga è il Maltese coreano che, a mio parere, se allevato da allevatori seri, è un bellissimo Maltese con caratteristiche tipiche della razza.
Ho notato, purtroppo, su riviste e/o online, Maltesi che sembrano degli alieni, con occhi sproporzionati, dalle teste globose e sicuramente non rispettosi dello Standard.
La testa è la parte che fa del Maltese una bambola di porcellana e deve essere bella, con tartufo di buona misura, occhi scintillanti e grandi, espressivi e tipici della razza.
Al momento non esiste un libro che tratti la razza Maltese, ma non è detto che in un futuro prossimo potremmo trovarlo in libreria con la collaborazione di tanti cari amici allevatori cui rivolgo un saluto di cuore ai quali auguro di continuare ad allevare tenendo alto il valore del Maltese, razza italiana d’eccellenza.
I MIEI MALTESI
La mia linea di sangue è un mix fra il Maltese inglese e quello coreano che in fondo non è altro, quest’ultimo, che il Maltese americano, dal quale i coreani hanno attinto i soggetti, acquistandoli nei migliori allevamenti statunitensi. I Maltesi di linea coreana sono corretti sia per taglia sia per selezione e sono i preferiti di allevatori di fama mondiale.
I miei soggetti sono tipici non presentano problemi di nanismo o dentature scorrette e il loro peso è quello del Maltese puro, le loro misure rispettano lo Standard. Il Maltese è un cane piccolo ma di sostanza. Deve essere un gran camminatore e avere un carattere gioioso e sempre pronto al gioco. Ha un temperamento felice e vigile ed è un ottimo avvisatore.
Durante la pandemia mi sono dato a un nuovo hobby e coltivo rose e visto che le Expo canine erano chiuse, mi sono sbizzarrito a selezionare, acquistare e a iniziare la riproduzione per talea di fantastiche rose dai mille colori e dai profumi così intensi e magnetici da perderci la testa. Suono anche il pianoforte ma preferisco stare all’aperto con i miei Maltesi e i miei fiori.
Chi ama il bello ama le rose e non può non amare il Maltese …
SUGGERIMENTI E CURE
La razza Maltese è una delle 17 razze italiane. Le sue origini si perdono nella nebbia del tempo seppur sappiamo che è stata selezionata nel bacino del basso Mediterraneo. Un cane simile al Maltese si trova persino nei dipinti nelle tombe egizie. Era adorato dalle matrone romane e serviva sulle navi a cacciare i topi che dai porti salivano ed entravano nelle stive di grano, compromettendo la qualità della merce trasportata.
Lo troviamo anche nei dipinti rinascimentali, sui grembi delle nobili dame che lo usavano come scaldino.
Oggi il Maltese è una razza ammirata soprattutto per la sua taglia, per il carattere gioioso e giocoso, per il mantello che non ha sottopelo e quindi non fa la muta rendendolo il cane anallergico per eccellenza.
Di indole mite, il Maltese si presta, senza fare opposizione, alle cure quotidiane del mantello. È un ottimo avvisatore e, nonostante la sua taglia, non retrocede alla presenza di un estraneo nel suo territorio segnalandone la presenza senza essere mordace.
L’allevatore alla consegna del cucciolo avrà completato la cura per la prevenzione contro i parassiti interni. Ogni anno si effettueranno i richiami delle vaccinazioni.
L'ACQUISTO DEL CUCCIOLO MALTESE
Se siete intenzionati all’acquisto di un cucciolo di Maltese rivolgetevi esclusivamente ad allevatori seri e non ai centri multi-razza, o peggio ancora a chi vi proporrà meticci detti Maltipoo e Yorkese, dalle mille taglie, tipi e colori. Questi ultimi non sono altro che ‘bastardini’ e degli incroci tra razze diverse. Ovviamente, non hanno pedigree, che è l’unico documento che attesta l’appartenenza a una razza. Il pedigree costa 20 Euro a cucciolo ed è a carico dell’allevatore se, i genitori sono entrambe iscritti al ROI rilasciato dall’ENCI; quindi gli allevatori con Affisso non possono vendere cuccioli senza pedigree e microchip. I privati possono farlo ma è obbligatorio che i cuccioli abbiano il microchip, anche se il cucciolo non è di razza.
Peggiore è il caso in cui i cuccioli siano senza microchip; chi lo acquista, è passibile di denuncia da parte del Veterinario che, la prima volta visiterà il cucciolo rilevandone l’assenza, inoltrerà i dati anagrafici del proprietario alla ASL di competenza territoriale che a sua volta passerà la denuncia ai Carabinieri.
Non alimentare il commercio di cani di “presunta razza”.
Mi offro personalmente e gratuitamente per consigli e consulenze sia per la cura del mantello sia per l’alimentazione.
Amo troppo i Maltesi.
L'ALIMENTAZIONE
Quando il cucciolo nasce, automaticamente o dopo breve tempo, cerca la mammella della mamma per suggere il latte che lo nutrirà fino al tempo dello svezzamento. L’ambiente dovrà essere ben riscaldato così i cuccioli beneficeranno di calore costante. La mamma li lascerà solo per nutrirsi e per sporcare. Fino a che il cucciolo prenderà il latte materno sarà la mamma a tenerlo pulito sia per la pipì che dalle feci stimolando le parti interessate. La cesta dove sono posti sarà quindi sempre pulita.
Lo svezzamento può avvenire tramite paté appositi, tipo omogeneizzato, o con le crocchette starter che sono le più piccole e ricche di nutrienti. Verranno messe a bagno in acqua calda e saranno poi poste in piattini dai bordi bassi e i cuccioli inizieranno assaggiandole, imparando a nutrirsi autonomamente. Dovranno avere a disposizione sempre acqua fresca o in ciotola o in beverini, tipo quelli dei coniglietti nani.
Dopo lo starter, a circa tre mesi, si passerà alla crocchetta puppy che è studiata per il giusto e bilanciato contenuto di fattori nutrienti e per la crescita ossea. Consiglio questo tipo di crocchetta fino a 9 mesi, quando la crescita del nostro piccolo Amico sarà completa.
Si passerà, poi, a una crocchetta di mantenimento sempre nella variante mini.
Da evitare assolutamente è il cioccolato o prodotti che lo contengono, le patate se non quelle americane ben cotte, gli insaccati. Consiglio di non dare l’abitudine di assecondare le loro richieste di cibo che stiamo mangiando a tavola. Non è educato e può essere nocivo. Vanno bene i biscotti tipo gallette come premio, fette di mela, carote ecc.
Con orgoglio posso attestare di non aver avuto mai cuccioli con gastroenteriti alimentari o virali.
Piccole attenzioni, grandi risultati.
L’alimentazione può essere casalinga, se avete tempo e voglia di cucinare per lui, co carne scottata e accompagnata da verdure come carote, ricche di vitamine, verdure varie ma non le patate se non quelle americane dolci, sempre cotte.
Se volete una alimentazione ricca e bilanciata ci sono le mini crocchette studiate per essere l’alimento completo. Ce ne sono di varie marche e di ottima qualità, che propongono prodotti a base di salmone, agnello e altre carni.
IL MOVIMENTO DEL MALTESE
Il maltese ha il suo tipico movimento che si sviluppa, data la struttura e dalla costruzione scheletrica, in rapide, piccole battute, che fanno sembrare che voli scivolando sul pavimento con uno charme tutto particolare. Nei soggetti da esposizione questo è più evidente, visto che il mantello del corpo arriva ben oltre il suolo e lo fa sembrare quasi un fantasmino. Vederli muovere in un ring è molto affascinante ed emozionante.
Il cucciolo arriva a casa e non conosce l’ambiente, non conosce i pericoli. Se avete scale mettete dei cancelletti e se avete balconi metteteli in sicurezza con una rete a maglie strette. Lasciate che corra libero, soprattutto se avete un giardino ed il clima lo permette, se volete portarlo a passeggio acquistate un guinzaglio sicuro presso un pet shop. Il cucciolo va abituato piano piano a camminarvi al ‘piede’, dovete iniziare con piccoli tratti di strada, possibilmente poco trafficata dai mezzi rumorosi.
Il Maltese è un instancabile camminatore, scampagnate e salite in montagna, con i debiti stop di ripresa.
Tornati a casa date una breve spazzolata per evitare che foglie e rametti si infilino nel mantello. Valutate un piano di protezione dai parassiti.
Buona passeggiata…
LA CURA DEL MANTELLO DEL MALTESE
Il Maltese nasce ricoperto da un sottile strato di pelo bianco tranne le orecchie, che sono rosa; in breve tempo il pelo comparirà anche su quest’ultime. La pulizia generale del neonato è fatta dalla mamma, che si occupa, stimolando con energiche leccate, della minzione e l’emissione delle feci, quindi il giaciglio sarà sempre caldo e pulito. Durante lo svezzamento i cuccioli usciranno dal giaciglio e faranno i loro bisogni su una traversina. Io utilizzo quelle in stoffa per il letto a uso umano, lavabili, sono comode e riciclabili all’infinito. L’uso di questo tipo di traversine in alternativa a quelle “usa e getta”, ha il vantaggio di evitare che i cuccioli si mettano a grattarle e ne esca il fluff assorbente.
Dall’età di tre mesi il cucciolo avrà già una bella e folta pelliccia setosa; dovranno iniziare le spazzolate quotidiane, per abituarlo, come se fosse un gioco, a farsi pettinare.
Particolare attenzione sarà data ai punti, dove c’è frizione da movimento, quindi sotto il petto fra le zampe anteriori e le zampe posteriori; ciò sarà fatto con un pettine a denti di ferro senza strappare il nodino, avendo cura prima di aprirlo delicatamente con le nostre dita. Ci sono ottimi prodotti sciogli nodi che vanno nebulizzati sul nodo stesso, massaggiando il pelo, poi pettinandolo senza che il cucciolo abbia a soffrirne.
Ovviamente come è per tutti i cani, il Maltese va protetto dai parassiti interni ed esterni.
IL MALTESE E LE ESPOSIZIONI
Per il paragrafo ‘soggetto da Esposizione’ si apre un discorso molto lungo e complesso e, i neofiti, potranno essere sapientemente seguiti dall’allevatore esperto per la cura del mantello e per esporre il soggetto in show.
La lacrimazione rossa, questa dipende da molti fattori.
L’alimentazione influisce se contiene allergeni. Consultare l’allevatore e/o il veterinario per i consigli in merito.
Potrebbe anche dipendere dalla pulizia quotidiana del contorno occhi.
L’ambiente deve essere pulito con prodotti che non siano irritanti. Non usare MAI il borotalco perché è il peggiore allergene per gli occhi. Piuttosto, come facevano i vecchi allevatori, usate la fecola di patate, sempre facendo attenzione agli occhietti.
Io utilizzo le salviettine umidificate con azione antibatterica e posso dirvi che funzionano benissimo!
Ora tocca a voi, buon lavoro!